Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 24 marzo 2007

Lei è vicina al mio cuore di Rabrindanath Tagore

John Quincy Adams*Countess Karolyi
 Lei è vicino al mio cuor
 come fiore di campo alla terra:
mi è dolce come è dolce il sonno
per le stanche membra.
Il mio amore per lei è la mia vita
che scorre nella sua pienezza,
come un fiume gonfio in autunno,
fluente con sereno abbandono.
I miei canti si confondono al mio amore,
come il mormorio d'un ruscello,
che canta con tutte le sue onde
e tutte le sue correnti.
Se possedessi il cielo con tutte le sue stelle,
e il mondo con le sue infinite ricchezze,
chiederei ancora di più;
ma sarei pago dal più infimo cantuccio
di questa terra, se lei fosse mia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La poesia è di Rabindranath Tagore, non di Federico Garcia Lorca.

Francesca Vicedomini ha detto...

Evidentemente le sviste sono sempre dietro l'angolo, chissà che mi era preso. Grazie infinite per la correzione.

Makeawish ha detto...

Di niente! Errare è umano ;) Bellissimo blog comunque!

Anonimo ha detto...

Prego! Errare è umano! ;) Comunque bellissimo blog! Complimenti!