Bouguereau/Zephiro e Flora |
una volta, e di non aver voglia, Lesbia,
neppure di Giove.
E io ti ho amato
non come tutti un'amante,
ma come un padre ama
ognuno dei suoi figli.
Ora so chi sei:
e anche se più intenso è
il desiderio ti sei ridotta
per me sempre più insignificante e vile.
Come mai, mi chiedi?
Queste offese costringono, vedi,
ad amare di più, ma con minore amore.
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