Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 25 ottobre 2007

Autunno di Rainer Maria Rilke

AUTUNNO
Cadon le foglie, cadono da lungi
come fioccando da remote selve
che avvizziscan pei cieli. Ed è, nell'atto,
quasi una volontà d'annientamento.
Lungo le notti, la terra, pesante
cade, dagli astri, nella solitudine.
Tutti. cadiamo. Questa mano, cade.
Guàrdati intorno!... E tutto, intorno, cade.
Ma uno Spirito v'è, che questo immenso
universo cadere, entro le mani,
con insonne pietà, regge ed eterna.
(dipinto di Thompson)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo noi le foglie avvizzite che cadono dal ramo, siamo noi alla soglia della nostra età, e quando cadono fanno un dolce fruscio finchè non si posano dondolando piano piano nel terreno sottostante,ma non sono morte completamente perchè nutrono il terreno e da quel terreno nasceranno nuovi germogli e la vita riprenderà,così noi quando cadremo lasceremo dietro di noi la vita ,i nostri figli,nipoti quelli sono i nostri germogli,LA VITA.

Anonimo ha detto...

Keep on writing, great job!

My website :: click here