Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 19 ottobre 2007

La pergola di Alfonso Gatto

Alfred Stevens*1885
I primi freddi e l'ultimo tepore
dell'ottobre marino, la canaria
nel suo scialle di brividi ne muore
teneramente, quasi fatta d'aria
e di luce e di nulla, solitaria

cerula voce del posteggiatore
al suo filo di grazia, ma la varia
tristezza del suo volgere all'amore
il sollievo dell'anima è nel vento

prima di sera, ancora chiaro: porta
al largo la memoria ch'ebbe un volto,
un nome che ritorna dall'ascolto,

invocata distanza, luna sorta
dal nulla agli occhi dell'incantesimo.

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