Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 21 dicembre 2013

Er presepio de la Resceli di Giuseppe Gioacchino Belli

Leonardo*Adorazione dei Magi
Er boccetto in perucca e mmanichetti
è Ssan Giuseppe spòso de Maria.
Lei è cquella vestita de morletti
e de bbroccato d'oro de Turchia.

Vedi un pupazzo pieno de fiocchetti
tempestati de ggioje? ecch'er Messia.
Cazzo! evviva sti frati bbenedetti,
che nun ce fanno vede guittaria!

Cuello a mezz'aria e ll'angelo custode
de Ggesucristo; e cquelli dua viscino,
la donna è la Sibbilla e ll'omo Erode.

Lui disce a llei: "Dov'ello sto bbambino
che le gabbelle mie se vò ariscòde?".
Lei risponne: " Hai da fà mòrto cammino".
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Si parla del presepio dè frati zoccolanti dell'Ara-Coeli sul Campidoglio, costruito ogni anno veramente secondo la descrizione che qui se ne dà.
Boccetto=vecchietto
Morletti=merletti
Guittaria=miseria
Ariscode=Riscuotere per esigere
Mòrto=molto
Erode viene qui confuso con Augusto imperatore, cui la Sibilla Tiburtina profetizzò la nascita di Cristo.
G.G. Belli nel 150° della morte 21 dicembre 1863

2 commenti:

Rose ha detto...

Pare che a Napoli, a San Gregorio Armeno, tra le statuine mettano anche B., la donnina di B. e il suo cane.
Io voto per il presepe de la Rasceli e per Belli.

Buonanotte! Solstizio alle porte!

Francesca Vicedomini ha detto...

per carità....