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Ángel Zárraga y Argüelles*La mujer y el pelele*1909 |
essenno nescessario un po’ de callo,
ggiuveddí a ssera sc’è un festin de bballo
drento a la frateria de la Resceli.
Dove stroppieno in Coro li Vangeli,
fra Ffottivento e ’r Padre Bbuggiarallo
accoppieranno una gallina e un gallo
tra li frati pelosi e ssenza peli.
Accoppiati un patrasso e un fratiscello,
s’uprirà a ssòno d’orgheni er festino
co la lavannarina e ’r sartarello.
Se bballerà ttutta la notte, inzino
ch’er Generale a ssòn de campanello
rifarà ttutti maschi a mmatutino.
1833
Trad:
In tanta siccità, tra tanto gelo, essendo necessario un pò di caldo,
giovedì sera c'è un festino da ballo dentro il Convento di S. Maria
in Ara-Coeli degli zoccolanti, sul Campidoglio, dov'era il tempio
di Giove Capitolino. Lavanderina e saltarello due specie di balli popolari.
Stroppieno=storpiano. Ffottivento ect.=soprannomi scherzosi. Fra frati barbuti e glabri
cioè giovani e maturi. Patrasso=Padre graduato. A mmattutino=Per la preghiera
del mattino. (Note del Belli)