Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 3 febbraio 2013

Di febbraio di Cenne da la Chitarra

Elizabeth Sonrel
Di febbraio vi metto in valle ghiaccia
con orsi grandi vecchi montanari,
e voi cacciando con rotti calzari;
la nieve metta sempre e si disfaccia;
e quel che piace a l’uno a l’altro spiaccia:
con fanti ben ritrosi e bacalari;
tornando poi la sera ad osti cari,
lor moglie tesser tele ed ordir accia.
E ’n questo vo’ che siate senza manti,
con vin di pome, che stomaco affina;
in tal’ alberghi gran sospiri e pianti,
tremuoti, venti; e no sia con ruina,
ma sian sì forti, che ciascun si smanti
da prima sera enfino la mattina.

2 commenti:

Rose ha detto...

Questo tizio è cattivello anzichenò!

Niente pioggia, ma una spruzzata di neve stanotte.

Buona sera.

Francesca Vicedomini ha detto...

Cenne era un invidioso e anche un pò astioso secondo me. Buon marte!