Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 24 febbraio 2013

Poesia del febbraio di Giorgio Orelli

Robert Delaunay*Tristan Tzara*1923
E quasi di domenica in domenica,
con la speranza che ha di sè pietà,
da vie scordate dalla pioggia un uomo
a quelle case rassegnate va;
vede ardere un verde ov'è VIETATO
LORDARE,
giovani madri sedute sul prato,
e battere di là dal fiume scarso
il sole contro gli occhi dei villaggi;
finchè la tuba di un bimbo che pare
dimenticato
tutta grida la lunga siccità.

2 commenti:

Rose ha detto...

Non so se da qualche parte d'Italia vi sia siccità, al momento... mi pare più il momento di mettere su una sciarpona, magari etnica, come quella del ritratto.

Buona settimana!

Francesca Vicedomini ha detto...

Ci siamo Rose...stringi il cornetto rosso...