Marie Spartali Stillman*The enchanted garden of Messer Ansaldo*1889 |
che c'illudeva nelle notti inquete
di nostra chiusa adolescenza, a maggio,
quando l'anima ardea d'ignota sete,
e la vita annunziavasi un viaggio
meraviglioso di venture liete
e dolci e folli... Con pensier più saggio
ora guardiamo a nostre oscure mète?
Ah no! L'illusione in noi non posa,
come il rosaio, fin che primavera
dura, non cessa di fiorir la rosa.
Supremo è il bene che non giunge mai.
L'illusione incuora: "Attendi e spera".
Ma non dàn frutto steli di rosai.
2 commenti:
Non so se sia meglio lasciarsi andare ogni tanto a una speranza, magari a un'illusione, piuttosto che rassagnarsi a non avere speranza.
Bellissimo il giardino di Messer Ansaldo, con l'albero pieno di fiori.
Buona sera domenichina, buon riciccio lunedino.
Grazie, buon riciccio!
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