Flandrin*Polites son of Priam |
Mi consiglia l'allenatore:
"così non va. All'inizío an-
davi meglio. Tu ogni tanto le
devi chiedere se ti ama, così
si sbilancia". Dico non si sbi-
lancia. Dice che mi ama. "Ma
allora perché non glielo chiedi
più?". Dico le sto dando corda.
Dico la lavoro ai fianchi. Già
è più lenta sulle gambe. Non
si allontana più così rapida-
mente quando mi avvicino. Dice
"sei sicuro? E', veramente per
questo
che lo fai?"
dico sì ho studiato la tattica.
Mi guarda e dice. "Per me hai
paura". Dico: Sì ho paura. Ma
si vede?
Dice "per fortuna quella ha più fifa di te".
si allontana. Odio la
sicumera di questi allenatori.
Ma avrà paura veramente?
ho ricominciato ad allenarmi
con gli sparring-partners.
Ce n'è qualcuno che mi piace.
Uno soprattutto, è bionda.
dicono che il match
ha fatto bene a tutti e due.
dicono che siamo due ottimi
combattenti.
Così dicono i giornali.
Noi invece sappiamo perché:
ci siamo stancati di
combattere.
Mi impongo di aspettarti
Fingo di non attaccare.
La notte,
scrivo poesie.
Certo non sarebbe male un viaggetto
abbandonare il match
fare la valigie e partire
ridendosene degli spettatori.
Ma sapremo dimenticare i pugni
che ci siamo dati? 0 lo ricorderemo
come un gioco? O ci odieremo?
(noi, odiarci... Ah Ah).
Nessun commento:
Posta un commento