Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 17 novembre 2007

Alla memoria di Eva Gore-Booth di William Butler Yeats

La luce della sera, Lissadell,
Grandi finestre aperte verso sud,
Due ragazze in kimono di seta,
Entrambe belle, e una una gazzella.
Ma un delirante autunno strappa i fiori

Alla ghirlanda dell'estate; la più grande
È condannata a morte, perdonata,
E trascina i suoi anni solitari
A cospirare fra gli ignoranti.
Io non so cosa sogni la più giovane –

Forse una vaga Utopia – e sembra,
Ormai avvizzita e scarna come scheletro,
Proprio un'immagine di quella politica.
Talvolta penso di andare a cercare

L'una o l'altra, e parlare
Di quella vecchia casa georgiana, fondere
Le immagini della memoria, ricordare
Quel tavolo e i discorsi della giovinezza,
Due ragazze in kimono di seta,
Entrambe belle, e una una gazzella.
Care ombre, ora sapete tutto,

Conosco tutta la follia di una lotta
Con un torto comune, o una comune ragione.
Per chi è innocente e bello

Soltanto il tempo è nemico;
Levatevi, e ditemi d'accendere un fiammifero
E di accenderne un altro, finché non arda il tempo;
E se l'incendio dilaga
Correte pure a dirlo a tutti i saggi.
Noi costruimmo il gran gazebo, ed essi

Ci riconobbero colpevoli; ditemi
D'accendere un fiammifero e soffiare.
(Autumn è di De Riquer)

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