Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 20 ottobre 2010

Inseguimento di Sylvia Plath

McGinnis/Miss Nelson Entro nella torre delle mie paure,
chiudo la porta su quella oscura colpa,
sprango la porta, tutte le porte sprango.
Il sangue corre, mi rimbomba
nelle orecchie: il passo
della pantera è sulle scale,
ora la sento che sale, che sale.
il passo della pantera è sulle scale,
ora la sento che sale, che sale.

3 commenti:

viola ha detto...

La torre delle nostre paure ... che senzazione forte che prova Sylvia, quanta angoscia..
con l'augurio a tutti noi che nella torre delle nostre paure possa filtrare, sempre, un raggio di luce:) ciao Francesca

Francesca Vicedomini ha detto...

...e chissà qual'era quell'oscura colpa, povera angosciata Sylvia!!
Ciao Viola!

Anonimo ha detto...

Splendida...ripetizioni che accelerano il tormento...
Blog decisamente ispirante per una giovane appassionata di poesia, ti ringrazio di cuore anche per avermi fatto conoscere poeti e pittori meno famosi. Saluti!