Sul monte pelato un calvario. Acqua chiara e ulivi secolari. Nelle stradine uomini intabarrati e sulle torri banderuole che girano, che girano eternamente. Oh, paese smarrito nell'Andalusía del pianto.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
adoro il mondo visionario, le parole vedenti di Lorca. p.s. ma perché non pubblichi Neruda? E' il poeta dei dardi all'anima attraverso lo stravolgimento dei sensi. Con lui la poesia arriva ovunque e dappertutto e m'illumina dentro...
Pensavo agli olivi di Federico. Il suo paesaggio è mediterraneo, diverso da quello del giardino di Emily o della Romagna solatia di Giovanni, ma qualunque sia la materia prima, quando sono certe sensibilità a filtrarla, il paesaggio trascende e diventa universale.
Questo blog nasce dal mio amore per la poesia e per la pittura, che sempre ho immaginato sposate. Non è da ritenersi testata giornalistica, perchè fonda la sua attività sulla libertà d'espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale. E'realizzato senza alcun scopo di lucro e non intende violare alcun copyryght. Se così non fosse scrivetemi.
Chi gentilmente mette un commento è pregato di non farlo nell'anonimato. Grazie.
3 commenti:
adoro il mondo visionario, le parole vedenti di Lorca.
p.s. ma perché non pubblichi Neruda?
E' il poeta dei dardi all'anima attraverso lo stravolgimento dei sensi. Con lui la poesia arriva ovunque e dappertutto e m'illumina dentro...
Vai a vedere su Neruda, ce ne sono moltissime, amo Neruda, è un Dio dei poeti...buon fine settimana....
Pensavo agli olivi di Federico. Il suo paesaggio è mediterraneo, diverso da quello del giardino di Emily o della Romagna solatia di Giovanni, ma qualunque sia la materia prima, quando sono certe sensibilità a filtrarla, il paesaggio trascende e diventa universale.
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