Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 8 ottobre 2010

Paesaggio di Federico Garcia Lorca

Missis Walter/De Laszlo/1924
Il campo
di ulivi
s'apre e si chiude
come un ventaglio.
Sopra l'uliveto
v'è un cielo sommerso
e una pioggia oscura
d'astri gelati.
Tremano giunco e penombra
sulla riva del fiume.
L'aria grigia s'increspa.
Gli ulivi
son carichi
di gridi.
Uno stormo
d'uccelli prigionieri,
che muovon le lunghissime
code nel buio.

3 commenti:

veronica ha detto...

parole vedenti...
splendida

RUDHI Rüscher ha detto...

So perfect painting! 'nd *Bella*!!!

Francesca Vicedomini ha detto...

Cosa avrebbe scritto ancora se non gli avessero tolto la vita così crudelmente?