Harold Brett+Summer Moonlight |
Queste dure colline che han fatto il mio corpo
e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso il prodigio
di costei, che non sa che la vivo e non riesco a comprenderla.
L'ho incontrata, una sera: una macchia piú chiara
sotto le stelle ambigue, nella foschía d'estate.
Era intorno il sentore di queste colline
piú profondo dell'ombra, e d'un tratto suonò
come uscisse da queste colline, una voce più netta
e aspra insieme, una voce di tempi perduti.
Qualche volta la vedo, e mi vive dinanzi
definita, immutabile, come un ricordo.
Io non ho mai potuto afferrarla: la sua realtà
ogni volta mi sfugge e mi porta lontano.
Se sia bella, non so. Tra le donne è ben giovane:
mi sorprende, e pensarla, un ricordo remoto
dell'infanzia vissuta tra queste colline,
tanto è giovane. È come il mattino. Mi accenna negli occhi
tutti i cieli lontani di quei mattini remoti.
E ha negli occhi un proposito fermo: la luce piú netta
che abbia avuto mai l'alba su queste colline.
L'ho creata dal fondo di tutte le cose
che mi sono più care, e non riesco a comprenderla.
(Dopo)
4 commenti:
...pssss buon ferragosto a tutte/i
Passo per gli auguri di buon Ferragosto.
Bellissima la coppia sulla roccia di qualche giorno fa.
Mi sono piaciute anche le ultime poesie, quella di Ada sulle rose che non si ricompongono, quella di Luisa e quella alla "sliding oors" di Diego.
Un abbraccione grande come la volta celeste e pieno di stelle come le notti di questi giorni.
Ogni verso è una lirica straordinaria, un intensissimo universo poetico, bella!!!
E poi passi, quasi gaia, alla 'leggerezza' straordinaria della poesia del Pascoli, altra chicca, grazie! Buon post-ferragosto :-)
Grazie ragazze.....
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