Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 29 maggio 2014

Il fiore di Aleksandr Sergeevič Puškin

Ivan Nikolaevič Kramskoj
Un fiore secco, un fiore senza profumo
Dimenticato in un libro io vedo;
Ed ecco che già di uno strano sogno
Si è colmata l'anima mia:

Dove è fiorito? Quando? In quale primavera?
E a lungo è fiorito? E chi l'ha colto,
Una mano nota o forse estranea?
E chi l'ha posto in questo libro?

Forse in ricordo di un tenero incontro,
O di un fatale abbandono,
Oppure di una passeggiata solitaria
Nel silenzio dei campi, nell'ombra dei boschi?

E lui è vivo, ed è viva lei?
E ora dov'è il loro angolino?
O forse sono già appassiti,
Come questo fiore sconosciuto?

4 commenti:

Rose ha detto...

Condividiamo lo stesso destino dei fiori tra i libri? Ci perdiamo come loro tra le pagine della vita?

Buona lettura alla bella donzella.

E buon venerdì.

Francesca Vicedomini ha detto...

Ma dove metteremo i fiori se la lettura sarà solo digitale? Vero?

Rose ha detto...

Fiori virtuali tra pagine elettroniche... brr.

Scoperta recente ha detto...

Il suo blog è stato recensito e consigliato a questa pagina:
http://gold.libero.it/abbandonaretara/12830032.html