Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 21 maggio 2014

La sposa di Edith Södergran

Anders Zorn
Il mio cerchio è stretto e l'anello dei miei pensieri
intorno al dito.
C'è qualcosa di caldo, in fondo a quanto è sconosciuto intorno a me,
come il profumo leggero, nel calice della ninfea.
Migliaia di mele pendono nel giardino di mio padre,
rotonde e compiute in se stesse-
così, anche la mia vita indecisa è diventata
forma, rotonda, gonfia e liscia- e semplice.
Stretto è il mio cerchio e l'anello dei miei pensieri
intorno al dito.

2 commenti:

Rose ha detto...

C'è un compimento.

Forse per l'allusione al meleto, ma mi è venuto in mente un pezzo di Melancholia di Von Trier, quando lo soposo pensa a una vita futura da passare e dà alla sposa una foto di un meleto. Ma qui la storia prende tutt'altra piega.

Buon soba preelettivo.

Francesca Vicedomini ha detto...

Me l'hai fatto tornare in mente. Film che era una poesia...