Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 3 maggio 2014

Non riusciva a trovare una voce con la quale parlare di Lou Reed

Maxfield Parrish*1910
Mi spiace principessa,
sono lento ad amare.
Credimi, è inesperienza
L’incapacità di mostrare affetto,
i lunghi minuti senza parole
e poi forse un maldestro sfiorare
mentre sorseggio vino, mentre ogni volta
ho pensato “Diglielo!”. Ma non l’ho fatto.
Invece rimango inquieto e pensoso,
Come mi dicono facciano i bambini in adolescenza,
Ma non ho detto: “Ho percorso miglia
Fa così freddo fuori, per esserti accanto
Senza piani o sotterfugi in testa,
so che sembro morto, imbronciato e silenzioso
ma il mio bisogno più grande è essere con
te, in silenzio.

Non riesco a parlare di persona
parlo per telefono
Senza guardare negli occhi, e poi dico
quello che di persona taccio.
Sono triste e lunatico,
e il tuo ottimismo mi allieta la vita.
No, non interpretare male il mio silenzio".
Sono silenzioso in due modi.
Se ce ne fosse un terzo, non ti guarderei
lavorare a maglia,
stando seduto a mettere un bottone, così.
Il fiore di plastica spostato.
I suoi occhiali, nuovi, posati sul naso
che conosco
Riceverebbe il mio bacio se glielo dessi.
Ma continuo a sedere, possibilità incantate
e meravigliato della mia stupidità.
Ma non esserne ingannata.
Nella mia testa ci sono migliaia di parole
per ciascuna canzone d’amore.

HE COULDN’T FIND A VOICE TO SPEAK WITH

I am sorry princess
I’m so slow in loving.
Believe me, it is inexperience,
this inability to show affection,
the long minutes without words
and then a clumsy pinch perhaps
while sipping wine, while all the
time I thought “Tell her!” But didn’t.
Instead thought and tugged
as boys I’m told do in adolescence,
but didn’t say, “I have traveled here miles,
it is so cold outside, to be near you
without plan or strategem in my head,
I know I appear dead, sulkyand silent
but my greatest need is to be with you
without speaking.

I cannot talk in person
I converse on phones
eyes unseen and then say
what in person remains unsaid.
I’m a sad and moody self
and your buoyancy lifts my life.
No not mistake my silence”.
I am speechless in two ways.
If a third I would not attend
your knitting,
sitting putting on a button, so.
The plastic flower rearranged.
Her glasses, new, perched on her nose
that I know
would receive my kiss if I would give it.
But I still sit spellbound possibilities
and amazed at my own dullness.
But do not be deceived.
In my head are a thousand words
for each and every love song.

3 commenti:

Rose ha detto...

Oh, Lou! Applausi per la scelta. :)

Buona festa. Speriamo poco o niente piovosa.

Francesca Vicedomini ha detto...

Sì, anche lui...

Rose ha detto...

Se lo merita!