la modiste sur les champs Elysees Jean Beraud |
svelta e vispa come un fringuello:
con in mano una rosa di guazza,
ed in bocca un suo fresco stornello.
Ella è forse la sola nel mondo
che darebbe il suo cuore al mio cuore:
e che il buio in cui vivo, profondo,
con un bacio farebbe splendore.
Ma la mia giovinezza è già via...,
Ti saluto, miraggio fugace!
Oh! Profumo, fanciulla, armonia,
non son piú che un ricordo mendace.
***
Une allée du Luxembourg
Elle a passé, la jeune fille
Vive et preste comme un oiseau
À la main une fleur qui brille,
À la bouche un refrain nouveau.
C’est peut-être la seule au monde
Dont le coeur au mien répondrait,
Qui venant dans ma nuit profonde
D’un seul regard l’éclaircirait !
Mais non, - ma jeunesse est finie …
Adieu, doux rayon qui m’as lui, -
Parfum, jeune fille, harmonie…
Le bonheur passait, - il a fui !
Gérard è morto 160 anni fa come oggi, il 26 gennaio del 1855
1 commento:
Ringraziamo la modista col vitino di vespa e la cappelliera sotto braccio, che potrebbe aver benissimo ispirato a Gérard questo omaggio in versi freschi.
Bonne nuit à Francesca.
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