Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 8 novembre 2007

Corni da caccia di Guillaume Apollinaire

Arthur Hughes*1872
La nostra storia è nobile e tragica
Come la maschera d'un tiranno
Né drammi audaci o ammaliatori
Né indifferenti minuzie sanno
Render patetici i nostri amori.
E Thomas de Quincey succhiando

L'oppio veleno dolce e casto
La povera Anna andava sognando
Passiam passiamo ché tutto passa
Mi volterò all'indietro spesso.
Sono i ricordi corni da caccia

Il cui bruito muore nel vento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa e' la poesia della mia vita, per motivi del tutto personali, mi opiace trovarla qui .saluti roberta