Soffiava il vento dalla steppa.
E freddo aveva il neonato nella tana
sul pendio del colle.
L'alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici stavano nella grotta
sulla culla vagava un tiepido vapore
dalle rupi guardavano
assonnati i pastori gli spazi della mezzanotte.
Lontano era il campo della neve e il cimitero,
i recinti, le pietre tombali,
le stanghe di carri confitte nella neve,
e il cielo sul camposanto, pieno di stelle.
E li accanto, sconosciuta prima di allora,
più modesta di un lucignolo
nella finestrella del capanno,
tremava una stella sulla strada di Betlemme.
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