Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 2 agosto 2012

Agosto di Folgore da San Gimignano

Edgar Maxence*1900
D’agosto si vi do trenta castella
in una valle d’alpe montanina,
che non vi possa vento di marina,
per istar sani e chiari come stella;
e palafreni da montare ’n sella,
e cavalcar la sera e la mattina:
e l’una terra a l’altra sia vicina,
ch’un miglio sia la vostra giornatella,
tornando tuttavia verso la casa;
e per la valle corra una fiumana,
che vada notte e dí traente e rasa;
e star nel fresco tutta meriggiana:
la vostra borsa sempre a bocca pasa,
per la miglior vivanda di Toscana.
(Sonetti dei mesi)

2 commenti:

Rose ha detto...

Folgore se la spassa.

Buon venere.

Francesca Vicedomini ha detto...

Spassarsela per non pensare..vecchia ricetta dopotutto!