Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 2 novembre 2012

Campi Elisi di Leonardo Sinisgalli

Henry Siddons Mowbray*Persephone
Di là dalla dolce provincia dell'Agri
Siete approdati alle rive sognate,
Oscuri morti familiari.
Le vostre salme hanno dato salute
Al verde degli orti.
I campi di fave si sono allargati
Oltre i cancelli:
Dove arse superba l'età delle rose
Le capre pestano la terra
Nei giorni di siccità.
(Vidi le Muse)

4 commenti:

Rose ha detto...

La materia che cambia forma, il ciclo delle stagioni, il susseguirsi delle generazioni, la siccità e le piogge... è bello far parte di questo Tutto che gira.

Un saluto serotino a Francesca, a Viola, alla nipote Veronica, ad Ardea, ai passanti e a tutti gli animali del blog.

Francesca Vicedomini ha detto...

Voleva essere un omaggio lieve, come lieve la terra che li ricopre....
Un saluto sabatino a tutte/i.

Nidia ha detto...

questo continuum che lega noi a loro, loro alla terra, la terra a noi... bellissima

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie Nidia, piace molto anche a me. Buona domenica!