Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 13 novembre 2012

Cantilena di novembre di Gyula Juhász

Vincent Van Gogh*Autumn*1885
I tristi pagliai anneriti
stanno in grembo all’autunno, spersi nella pioggia.
Un pioppo si rannicchia sotto il vecchio cielo
che specchia i tempi che se ne vanno.
O tristi pagliai anneriti,
dov’è l’estate, dove sono le frecce di fuoco e le danze?
Un pioppo si rannicchia sotto il vecchio cielo,
filtrano dell’autunno lacrimose fragranze.
I tristi pagliai anneriti
stanno in grembo all’autunno, spersi nella nebbia.
Ancora una volta il mondo si fa più desolato
e questo cuore ancora una volta muore sfinito.
(Traduzione di Mario De Micheli e Eva Rossi)

2 commenti:

Rose ha detto...

Bella. La natura che si ritrae in se stessa come il suo cuore.

Buona sera di mercoledì.

Francesca Vicedomini ha detto...

Un poeta che non conoscevo..