Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 27 gennaio 2013

Alle vittime di Mauthausen di Maria Luisa Spaziani

Benjamin Palencia*1935
Troverò in paradiso le parole non dette,
capitelli di colonne rimaste a metà.
Scaglie di stelle esplose, private di ogni luce,
antiche fontane secche che ritrovano il canto.
Troverò in paradiso quel macilento tralcio di rosa
che a Mauthausen fiorì dietro la baracca quattordici.
Avrà i suoi occhi ogni cosa capace di durare,
miracolata, innocente, ostinata e radiosa.
Troverò in paradiso la tua e la mia pazienza.
Ne faremo un collage con rendez-vous mancati,
e velieri arenati, e brandelli di scienza,
bandiere intrise di pianto, ostinate a sventolare.
(I fasti dell'ortica)

1 commento:

Rose ha detto...

Le gocce di umanità formano la più tenue materia di cui siamo composti.

Ai tralci di rosa, ai brandelli di scienza, ai collage di appuntamenti mancati un saluto commosso.

Si ricomincia tra qualche ora. Buona settimana.








buona settimana.