Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 26 luglio 2013

Al sole di pomeriggio di Pompeo Bettini

Giovanni Sottocornola
Bianca di sole e di polvere
è la strada che mena a quest'altezza;
qua su mi sento vincere
dalla mia pensierosa giovinezza.

Sotto la grande pergola
seggo, bevendo poco vino a stento;
un'allegra miseria
asciuga i lini mal lavati al vento.

Pendon maturi i grappoli,
ma il desiderio coll'età si stanca:
nella golosa infanzia
come amavo Sant'Anna e l'uva bianca!

Beccan due polli e cantano
e i muri al sole brillan tutto il dì.
O bel suol di Campania,
lontano ho il cuor, non voglio morir qui!
(Le poesie)

3 commenti:

Rose ha detto...

Ricordi di cose che apparivano forse più attraenti attraverso lo sguardo della giovane età.

Che Carontone carognone! Puff puff... evaporiamo!

Francesca Vicedomini ha detto...

Una volta si chiamava Solleone e basta...

Rose ha detto...

Si vede che ogni anno è più infernale! :D