Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 30 gennaio 2014

La mia terra di Giovanni Titta Rosa

Giuseppe De Nittis
Sotto i pallidi olivi
sparse greggi sul margine dei greti
brucano l'erba rugginosa.
Sole
d'inverno, lievi erranti fumi azzurri
su chiuse ville e casolari.
Dolce
quiete di vita, immagine remota
del mio sogno, tu esisti, bella quanto
ignara. E la memoria
ti ritrova in un ansito di gioia
ed incontro ti viene
come il soldato alle braccia materne.
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POESIE D'UNA VITA

2 commenti:

Rose ha detto...

Un pensiero semplice e sincero.

Buonanotte.

Francesca Vicedomini ha detto...

'Notte, anche se ormai è pomeriggio...