Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 25 gennaio 2014

Nino negli anni ottanta di Andrea Zanzotto

Luigi Lucioni*Portrait of Bob
25 gennaio 1983, S. Paolo

Durante l'estate sotto l'equivoco sudore
del solstizio arrancavi
Nino, come reggendoti a malapena
sulla sponda dell'aldiquà,
salivi le chine incretinite
del tuo feudo ormai scalpato
                         d'ogni vite,
dai grevi tacchini sbeccuzzato
vedovo di lepri e fagiani, strampalato.
            Tu faticavi, vestito di nero, ansimavi
la tua già irreale presenza
anche se egregiamente
raccordato a fermezze finezze
imprinting elementi
per ogni dove a noi da sempre sfuggenti.
           Ora no: splende ora gennaio
           e la gloria di gennaio ti assume
                                            a sè -
immune da malattie
svelto del tuo costume,            privo
dei defedanti soprabiti.
E certo la tua fronte può di ghiaccioli
farsi scintillante com'è di quotidianità
            e di furbizia contro l'aldilà,
quando, pedalando
tra i novanta e i cento anni quasi volage,
ti addentri nel mistero delle colline
per te ricanticchiato, riacutizzato senza fine.
**************
IDIOMA

2 commenti:

Rose ha detto...

Al maschile, oggi! E hai trovato anche un Nino-Bob (in jeans?) degli anni '80... superb! Complimenti, Francesca.

Un bacione di buonanotte. Buona domenica a chi è passato o passerà nel blog.

Francesca Vicedomini ha detto...

Difficile trovare un Nino...