Edouard Manet*Georges Moore*1879 |
su la mia fronte già quasi è sfiorita.
Premere sento il peso della vita,
che fu si lieve, su la fronte prona.
Ma l'anima nel cor si fa più buona,
come il frutto maturo. Umile e ardita,
sa piegarsi e resistere; ferita,
non geme; assai comprende, assai perdona.
Dileguan le tue ultime aurore,
O Giovinezza; tacciono le rive
poi che il torrente vortice dispare.
Odo altro suono, vedo altro bagliore.
Vedo in occhi fraterni ardere vive
lacrime, odo fraterni petti ansare.
(Poema paradisiaco*Epilogo*1893)
*************
Gabriele D'Annunzio-12 marzo 1863
5 commenti:
Un grandissimo evocatore di sensazioni, vivide figure, profumo, carne e terra, Un saluto
dalla tua natia pescara
Un grandissimo evocatore di sensazioni, vivide figure, profumo, carne e terra, Un saluto
dalla tua natia pescara
A trent'anni sentiva la giovinezza sfuggirgli... ne avesse avuti settanta oggi, probabilmente si sarebbe trapiantato i capelli e liftato.
Ma forse era meno peggio di quanto non si creda.
Buon mercoledììììì!
Pur con le dovute riserve era sicuramente meglio. D'altronde mi chiedo se ci sia qualcuno peggio...Wow anche Pescara omaggia il suo grande poeta...
Posta un commento