Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 5 giugno 2007

Gazzella dell'amore inatteso di Federico Garcia Lorca

Paul Chabas
Nessuno sapeva l'oscuro Profumo della magnolia del tuo ventre.
Nessuno sapeva che martirizzavi un colibrì d'amore fra i denti.
Mille cavalli persiani dormivan sulla piazza della tua fronte
con luna, mentr'io per quattro notti stringevo la tua vita,
nemica della neve. Tra gesso e gelsomino il tuo sguardo
era un pallido ramo di sementi. Cercai,
per darti nel mio cuore le lettere d'avorio
che dicono sempre, sempre, sempre,
giardino d'agonia, il tuo corpo fuggitivo per sempre,
 nella mia bocca il sangue delle vene,
la tua bocca senza luce per la mia morte.

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