Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 25 giugno 2007

L'osteria del mare di Umberto Piersanti

quell'osteria, madre, in quel vicolo persa,
laggiù, sul mare?
madre, giovane madre,
fu la nostra vacanza,
la sola forse,
allora non usava,
e qui fischioni rossi
con foglie verdi
mai ne ho trovato altri
così perfetti
e l'azzurro d'intorno
ci cerchiava,
ci ubriacava la luce
sulla panca
sono sceso alla costa
l'ho cercata,
ma il tempo muta
e le strade e le case,
cambia perfino l'aria
era l'aria allora
cosi' diversa io la solcavo
stretto alla tua mano,
la tua veste leggera che risplende
contro l'Ardizio
verde come il fosso
dove fatica la gente
del mio sangue
io quei giorni
me li porto dentro,
il cammino mi fanno
più leggero.
(Ritratto di Boldini)

Nessun commento: