Como da Milano in tutte l'overe.
Là è bel tempo e qui pur sento piovere;
là si è sana e qui è inferma l'aria;
là è prudenzia e qui tutta contraria;
là è ricchezza e qui le genti povere;
là si pò ire e qui non si pò movere
per li gran poggi e laghi che la svaria
là si son donne delicate e morbide,
vezzose nel parlar, più vaghe e tenere
che qual par figlia e qual soror di Venere;
e qua son vizze, magre, secche e torbide,
col gavon grosso e con la buccia rancica:
ortica pare a chi lor carne brancica.
Dolcetto o scherzetto?
2 commenti:
cara francesca, apprendo, grazie a te, l'origine dell'espressione "dolcetto o scherzetto?", mai più appropriata alla festività di oggi. Il tuo blog - credo di avertelo già detto - è per me fonte di stimoli culturali, e di qui approfondimenti. Ad esempio, mi documenterò riguardo a Fazio degli Uberti.
P.S: hai letto il mio post sul nesso tra misticismo e poesia? tengo ad una tua opinione.
un abbraccio dal cuore
la pizia
W la poesia! :D
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