Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 3 luglio 2013

Di luglio di Cenne da la Chitarra

Edgar Maxence
Di luglio vo’ che sia cotal brigata
en Arestano, con vin di pantani,
con acque salse ed aceti soprani,
carne di porco grasso apeverata;

e poi, diretro a questo, una insalata
di salvi’ e ramerin, per star più sani,
carne de volpe guascotta a due mani
e, a cui piacesse, drieto cavolata;

con panni grossi lunghi d’eremita:
e sia sì forte e sì terribil caldo
com’ha il solleone a la finita;

ed un brutto converso per castaldo,
avaro, che si apaghi di tal vita:
la moglie a ciaschedun sia’n manovaldo.
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Risposta per contrari ai Sonetti de Mesi
di Folgore da San Gimignano

4 commenti:

Rose ha detto...

Folgore l'avrà fulminato!?!

Nuvole lugliane e un filo di fredduccio.

Buon soba!

Francesca Vicedomini ha detto...

e domani inizia il w.e....è tutto un concatenarsi, poi arriva il lunedì riciccioso, e via che diventiamo vecchi!

Comunque un abbraccio!

Juliet ha detto...

Meglio un'insalata de salvì e ramerin, quanta povere carne al fuoco!

Francesca Vicedomini ha detto...

Che poi sempre lì si va a finire...