Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 9 luglio 2013

Seduti a prendere il tè di Heinrich Heine

Emilio Sala Y Frances
Seduti a prendere il tè
Parlavano tanto d'amore.
I signori attenti all'estetica,
Le signore ai moti del cuore.

L'amore deve esser platonico,
Disse il secco Consigliere.
Sua moglie sorrise ironica,
Ma sospirò: Ahimè!

Spalanca la bocca il Canonico:
L'amore non sia troppo rozzo,
Altrimenti risulta nocivo.
La Signorina bisbiglia: perchè?

La Contessa dice mesta:
L'amore è una passione!
E amabilmente porge
La tazza al signor Barone.

Intorno al tavolo c'è un posto in più:
Non sei venuta, mio tesorino.
Sarebbe stato così carino
Sentirti dire come ami tu.
1822
*********
Sie saßen und tranken am Theetisch,
Und sprachen von Liebe viel.
Die Herren, die waren ästhetisch,
Die Damen von zartem Gefühl.

Die Liebe muß sein platonisch,
Der dürre Hofrath sprach.
Die Hofräthin lächelt ironisch,
Und dennoch seufzet sie: Ach!

Der Domherr öffnet den Mund weit:
Die Liebe sey nicht zu roh,
Sie schadet sonst der Gesundheit.
Das Fräulein lispelt: wie so?

Die Gräfin spricht wehmüthig:
Die Liebe ist eine Passion!
Und präsentieret gütig
Die Tasse dem Herren Baron.

Am Tische war noch ein Plätzchen;
Mein Liebchen, da hast du gefehlt.
Du hättest so hübsch, mein Schätzchen,
Von deiner Liebe erzählt.

2 commenti:

Rose ha detto...

Ohhh... com'è bellina!

Signorina al tavolo, cosa prende? Un teuccio o un caffettino, lei con quell'abitino?

Buoni gatti, buoni cani, buone notti e buon mercole!

Francesca Vicedomini ha detto...

Era carina davvero, l'ho letta e mi ha conquistata con la sua freschezza e un pò di argomenti proibiti (per l'epoca...)
Buon caldo!