Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 10 gennaio 2014

Inverno lungo di Antonia Pozzi

Robert Vonnoh
Per un raggio di sole non è
lo sgelo.
Ancora l'intrico pallido
delle ombre
è l'unico ornamento della terra
sotto gli alberi nudi.

In Norvegia - ora - sul ghiaccio
danzano i bimbi, vestiti
di panno rosso;
con le lame dei pattini disegnano
fiori d'argento
su quella che fu
acqua oscura -

Oh, agghiacciarsi ancor più,
esser per gli occhi
che dalle rive guardano
solo una lastra lucente, dura -
mentre dissolvono le nebbie, ai limiti
delle foreste -  i miraggi
dell'aurora -

3 commenti:

Rose ha detto...

Mi ha ricordato un libro per ragazzi... "I pattini d'argento", mi pare.

Inverno ancora lungo, sì.

Buon sabato!

Rose ha detto...

Non ho postato? Può darsi che non sia partito l'invio.

Dicevo che la poesia mi ricordava un romanzo per ragazzi chiamato "I pattini d'argento".

L'inverno è luuuungo, sì, mannaggia.

Francesca Vicedomini ha detto...

sono arrivati insieme i commenti....