Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 1 marzo 2013

Marzo di Giovanni Papini

Khnopff*Memories
Sole di marzo e polverio di strade
sulle cascie e sul bòssolo patito,
ne' vecchi prati margherite rade;
un melo bianco, primaticcio invito
al riprincipiamento intempestivo
d'ogni passione. E par che le sue palme
già protenda alla Pasqua il buon ulivo
che i rami torce sulle piogge calme.
Nel gran cielo di stagno liquefatto
di nuvoli leggeri una famiglia
taglia candidamente il campo intatto
come una primitiva meraviglia.
Un color di stanchezza solitaria,
d'umiltà consolata, di piacere
promesso e di rammarico è nell'aria,
quasi cenere d'altre primavere.
Nell'anime al calore disavvezze
tornano in compagnia memorie e voglie
e tutte le scordate tenerezze
come su' rami giovani le foglie.

3 commenti:

Rose ha detto...

Sembra davvero promettente, questo marzo.

Oggi nuvoloso con sprazzi di sole, ma meno freddo anche qui. E anche qui gente scontenta.

Si avvicina il week-end: godiamocelo...

Nidia ha detto...

E' l'illusione dei primi tepori, lo spaesamento dei colori sbiaditi,l'insistenza dei cinguettii gai, il desiderio represso dei germogli ansiosi.

Francesca Vicedomini ha detto...

e buon week end sia!!!