Michael Ancher/1882 Già li vedevo gli occhi tuoi, soavi
seguirmi sempre per il mio cammino,
chinarsi mesti sul mio capo chino,
volgersi, al mio dubbiar, dubbiosi e
gravi.
Come col dolor tuo mi consolavi,
Come col dolor tuo mi consolavi,
come, o cuore vivente oltre il destino!
come al tuo collo ti tornai bambino
piangendo il pianto che su me versavi!
Or che rivivo alfine, or che trovai
Or che rivivo alfine, or che trovai
ah! le due parti del tuo cuore infranto,
ora quell'occhio più che mai materno...
No: tu con gli altri, al freddo, all'acqua,
No: tu con gli altri, al freddo, all'acqua,
stai,
con gli altri, solitari in camposanto,
in questa sera torbida d'inverno.
31 di dicembre 1891.
31 di dicembre 1891.
2 commenti:
Auguri a Digitale Purpurea, che nutra sempre le nostre anime, nell'anno nuovo come in quelli passati!
Auguri a tutti voi, fratelli nella poesia, e grazie per seguirmi con santa pazienza! Francesca
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