Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 2 marzo 2010

Notte dolorosa di Giovanni Pascoli

Edgard Farasijn Si muove il cielo, tacito e lontano:
la terra dorme, e non la vuol destare;
dormono l'acque, i monti, le brughiere.
Ma no, ché sente sospirare il mare,
gemere sente le capanne nere:
v'è dentro un bimbo che non può dormire:
piange; e le stelle passano pian piano.
(Myricae-Tristezze)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i primi giorni di Marzo
ho voglia di sole!

Gujil

Francesca Vicedomini ha detto...

Aspetta primavera, Bandini.