Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 1 dicembre 2011

1° dicembre di Anne Sexton

Haddon Sundblom (Attribuito)
Al bacio d'addio
eri un poco accigliato.
Ora le luci di Cristo
scintillano sulla città.
Le spighe nel campo sono spezzate,
spezzate e imbrunite.
A fine d'anno lo stagno
abbassa la palpebra grigia.
Scintillano sulla città
le luci di Cristo.
Verde-gatto il ghiaccio s'adagia
sul prato di fronte a casa.
La cicuta è la sola cosa
giovane che resta. Te ne sei andato.
Stanotte sotto le coperte ho svernato
senza dormire finché venne l'alba
come un imbrunire e foglie di quercia
frusciavano come soldi, ostinate.
La cicuta è la sola cosa
giovane che resta. Te ne sei andato.
(Diciotto giorni senza te)
*°*°*°*°*
December 1st
As we kissed good-bye
you made a little frown.
Now Christ's lights are
twinkling all over town.
The cornstalks are broken
in the field, broken and brown.
The pond at the year's end
turns her gray eyelid down.
Christ's lights are
twinkling all over town.
A cat-green ice spreads
out over the front lawn.
The hemlocks are the only
young thing left. You are gone.
I hibernated under the covers
last night, not sleeping until dawn
came up like twilight and the oak leaves
whispered like money, those hangers on.
The hemlocks are the only
young thing left. You are gone.
(18 days without you)

2 commenti:

Rose ha detto...

Affascinata dal "cat-green ice", che immagino verde oro come gli occhi dei gatti, e da come Anne, con poche parole e un lessico familiare, ci comunichi il suo senso di perdita.



Buon giovedì, buon dicembre.

Francesca Vicedomini ha detto...

Buon dicembre....