Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 22 dicembre 2011

Torna Gesù di Luigi Pirandello

Norman Rockwell*1917
La memoranda notte è ormai vicina
e mi risuona ancora negli orecchi,
eco gentil dell’età mia bambina,
la voce de' miei vecchi:
Candido, roseo e biondo
come, nato da giorni, eri anche tu,
vien questa notte al mondo
il Bambino Gesú!
Ogn'anno, ogn'anno, in questo freddo mese,
per quanto stanca, l'anima risogna
la festa che a Gesú fa il mio paese.
Già suona la zampogna...
Ah, che profonda, arcana
malinconia, che nostalgia m'assal
della casa lontana,
del villaggio natal!
Rigide sere della pia novena
in cui, su ogni piazza, in ogni via,
fiamman, fuochi gregal, fasci d'avena;
mentre la litania
il vicinato intuona
raccolto innanzi a un rustico altarin,
e la zampogna suona,
tintinna l'acciarin.
Ed io, fanciullo, a la finestra dietro
me ne stavo, e schiarendo con un dito
timidamente l'appannato vetro,
rimiravo smarrito,
in un ’ansia segreta,
se in quella notte piena di mister
la fulgida cometa
apparisse davver...
E dubitavo allora, e ho dubitato
sempre, dappoi. S'inaridí l'istinto
della fede nel cuore: errai bendato
per questo labirinto
della vita mortale,
e te pure chiamai causa, Gesú,
d'una parte del male
che si soffre quaggiú.
Ma santa adesso appar la tua follia
anche al mio sguardo, o dolce Redentore.
E torna, io prego, a noi, torna, Messia,
a predicar l'amor;
torna con la man pura
a battere alle porte infime ancor,
dove una gente oscura
di fame e freddo muor!
Altri, del rosso tuo mantello avvolto,
d'odio nutrendo la gentil parola,
batte alle oscure case, e infosca il volto
de la miseria. Vola
il grido della guerra...
Pace tu sei, Gesú, tu sei pietà:
torna a rifare in terra d'amor la carità.

4 commenti:

Rose ha detto...

Pirandello che parla in versi dei suoi dubbi sulla religione è una novità (almeno per me).

Veronica carissima, non ti mancheranno mai le cose belle e buone, semplicemente perché tu sei come loro, e quindi sai come trattarle.
Intanto io te ne spedisco un mucchio e ti abbraccio forte forte.

Oggi solstiziamo con il sole. :)

Francesca Vicedomini ha detto...

Anche a me è parsa una rarità...buon pomeriggio...

Unknown ha detto...

Sono capitata per caso sul tuo blog e ne sono rimasta incantata. Grazie per avermi fatto conoscere un Pirandello a me ignoto nel campo della poesia. Complimenti anche per la simpatica redazione: come si chiamano? Tanti auguri di buon Natale e a rileggerci presto. Ciao

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie carissima Anthea, sei la benvenuta!
La segretaria si chiama Giulietta (detta anche:Quando lo dirò io)
Gli editori sono Pasquale e Maya due dolcissimi macedonia trovati per strada che hanno dato loro a me un'immensa gioia!
Buon Natale cara!