Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 3 dicembre 2011

Un abete speciale di Gianni Rodari

Hans Andersen*Brendekilde
Quest'anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.
Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.

4 commenti:

Rose ha detto...

Purtroppo la richiesta di aumenti di pensione è destinata a essere disattesa, ma speriamo che ai bambini vada meglio...
Gianni Rodari comunque è sempre ben accetto.

Un abbraccio a tutti.

Francesca Vicedomini ha detto...

Sembra scritta ieri....

elpresley ha detto...

Bello árbol de Noel y bellos tus deseos.

Yo también regalo mi aumento de pensión para que algún niño pueda tener el pequeño regalo que nunca nadie le regaló.

Un abrazo.

Francesca Vicedomini ha detto...

Lo puedo sentir, que eres una persona sensible y especial elpresley, Un abrazo.