Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 9 febbraio 2012

Culi caldi di Charles Bukowski

Henry Clive
questo venerdì sera
le ragazze messicane al carnevale cattolico
hanno un aspetto particolarmente bello
i loro mariti sono nei bar
e le ragazze messicane hanno un aspetto giovane
nasi aquilini con crudeli occhi intensi,
culi caldi in jeans attillati
sono state prese in giro in un certo senso,
i loro mariti sono stufi di quei culi caldi
e le giovani ragazze messicane passeggiano con i loro figli,
e c'è dolore autentico nei loro crudeli occhi intensi,
mentre ricordano le notti in cui i loro affascinanti mariti -
ora non più affascinanti -
dicevano loro cose bellissime
cose belle che non sentiranno mai più,
e sotto la luna e nelle luci intermittenti
del carnevale
vedo tutto questo e rimango in silenzio e piango per loro.
vedono che guardo -
la vecchia capra ci sta guardando
sta guardando i nostri occhi;
si sorridono tra loro, parlano, se ne vanno insieme,
ridono, mi guardano oltre la spalla.
mi avvicino a una bancarella
punto dieci centesimi sull'undici e vinco una torta al cioccolato
con 13 lecca- lecca colorati infilati
sopra.
mica male per un ex cattolico
e un ammiratore di caldi e giovani
culi messicani tristi
in disuso.
♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠♠
WARM ASSES
this Friday night
the Mexican girls at the Catholic carnival
look especially good
their husbands are in the bars
and the Mexican girls look young
hawk-nosed with cruel strong eyes,
asses warm in tight bluejeans
they have been taken somehow,
their husbands are tired of those warm asses
and the young Mexican girls walk with their children,
there is real sorrow in their cruel strong eyes,
as they remember nights when their handsome men -
not now any longer handsome -
said such beautiful things to them
beautiful things they will never hear again,
and under the moon and in the flashing of the
carnival lights
I see it all and I stand quietly and mourn for them.
they see me looking -
the old goat is looking at us
he's looking at our eyes;
they smile at each other, talk, walk off together,
laugh, look at me over their shoulders.
I walk over to a booth
put a dime on number eleven and win a chocolate cake
with 13 colored suckers stuck in the
top.
that's fair enough for an ex-Catholic
and an admirer of warm and young and
no-longer used
mournful Mexican asses.
(So benissimo quanto ho peccato)

2 commenti:

Rose ha detto...

Ma noi lo assolviamo, vero? ;)

Mi piace molto quel micio nero.

Già soba. Pare che domani tornerà il clima siberiano. Buona giornata a tutti.

Francesca Vicedomini ha detto...

Sappiamo benissimo quanto ha peccato, ma in fondo non ce ne importa niente, anche il soba sta per finire, speriamo non nevichi.