Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 26 febbraio 2012

Di febbraio a Milano e I treni che languivano di Sandro Penna

Antonio Lopez Garcia○Mari○1962
♪♪♪♪♪
Di febbraio a Milano
non c'erano le nebbie.
Ma numerosi sciami di ciclisti
andavano nel sole silenziosi.
E li fermava come in una gara
sospesa il suonatore siciliano.

○○○○○○
I treni che languivano una volta
sono muti oramai. Mia vita, è stolta
la tua fame testarda. E' solo, e svolta
nella strada notturna l'operaio
con la sua tosse a fine di febbraio.

1 commento:

Rose ha detto...

Due quadretti febbraioli, anzi tre.

Buona serata e buon lunedì.