di cervi, di cavrïuoli e di cinghiari,
corte gonnelle, e grossi calzari,
e compagnia che ve deletti e piaccia;
can da guinzagli e segugi da traccia,
e le borse fornite di danari,
ad onta degli scarsi e degli avari,
o di chi 'n questo vi dà briga e 'mpaccia.
E la sera tornar co' vostri fanti
carcati de la molta salvaggina,
avendo gioia ed allegrezza e canti;
far trar del vino e fumar la cucina,
e fin al primo sonno star razzanti:
e po' posare 'infin alla mattina.
6 commenti:
Un febbraio decisamente godereccio!
Intanto, qui nevica.
Buona neve che viene e che verrà.
Ha cominciato anche qui, ma il peggio è la bora, non si riesce a camminare, a meno di non avere il vento dietro le spalle, allora sì..è magnifico...
E ci credo! :D Sai come si sente una vela col vento?
Dimmi dimmi Rose....
Credo che nella maggior parte dei viaggi si diverta molto: le basta stendersi, opporre la sua superficie al vento e poi lascia andare e non fare niente.
:D
Bella vita la vela, ma io odio il vento....buona freddissima serata Rose!
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