Joaquín Sorolla*Retrato de Maria |
nel cuore dell’estate.
Come bianchi fazzoletti d’addio viaggiano le nubi,
il vento le scuote con le sue mani viaggianti.
Cuore innumerevole del vento
che palpiti sul nostro silenzio innamorato.
Ronzando tra gli alberi, orchestrale e divino,
come una lingua piena di guerre e di canti.
Vento che porti in ratto rapido il fogliame
e devii le frecce palpitanti degli uccelli.
Vento che l’abbatte in onda senza spuma
e in sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
Si rompe e si sommerge il suo volume di baci
combattuto sulla porta del vento dell’estate.
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ES LA MAÑANA LLENA
Es la mañana llena de tempestad
en el corazón del verano.
Como pañuelos blancos de adiós viajan las nubes
el viento las sacude con sus viajeras manos.
Innumerable corazón del viento
latiendo sobre nuestro silencio enamorado.
Zumbando entre los árboles, orquestal y divino,
como una lengua llena de guerras y de cantos.
Viento que lleva en rápido robo la hojarasca
y desvía las flechas latientes de los pájaros.
Viento que la derriba en ola sin espuma
y sustancia sin peso, y fuegos inclinados.
Se rompe y se sumerge su volumen de besos
combatido en la puerta de viento del verano.
3 commenti:
Una poesia leggiadra e al tempo stesso energica, vigorosa, vitale, porprio come spero quest'estate sarà per tutti noi.
Ho appreso del problema con Picasa e anch'io tengo a ringraziarti per ciò che stai facendo... Posso immaginare quanto tu ci sia rimasta male. L'unico modo per sdebitarci con te è continuare a seguirti, costantemente e sempre più numerosi! Un bacio.
Ci lasciamo trasportare dal cuore del vento dell'estate.
Buonanotte. E buona fine di settimana a tutti.
Grazie a tutti, è un cosa un pò lunga, ma il dispetto è stato troppo grosso. Non l'avrà vinta Picasa!
Inoltre mi sto stampando un cartaceo, se un giorno sparisce tutto almeno saprò che siamo esistiti!
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