Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 1 dicembre 2012

Di decembre di Folgore da San Gimignano

The Saturday Evening Post*Medieval Merry Christmas
E di decembre una città in piano:
sale terrene, grandissimi fochi,
tappeti tesi, tavolier e giochi,
torticci accesi, star co' dadi en mano,
e l'oste inebriato e catellano,
e porci morti e finissimi cochi,
ghiotti morselli, ciascun béa e mandochi:
le botte sian maggior che San Galgano.
E siate ben vestiti e foderati
di guarnacche, tabarri e di mantegli
e di cappucci fini e smesurati;
e beffe far de' tristi cattivegli,
de' miseri dolenti sciagurati
avari: non vogliate usar con egli.

2 commenti:

Rose ha detto...

Ma certo che ci intabarriamo, caro Folgore! con questo "meteo" previsto!

Buon vento del Nord e buon dicembre.

Francesca Vicedomini ha detto...

E mò arriva Attila, stateve accuorti!!!
(ahah chiedo scusa agli amici di Napoli...)