Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 26 dicembre 2012

Dolina notturna di Giuseppe Ungaretti

Alphonse Maria Mucha*Mistletoe-Portrait Madame Mucha
Napoli il 26 dicembre 1916
Il volto
di stanotte
è secco
come una
pergamena
Questo nomade
adunco
morbido di neve
si lascia
come una foglia
accartocciata
L'interminabile
tempo
mi adopera
come un fruscio
(Naufragi)

2 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Buon S. Stefano...di pioggia qui.

Rose ha detto...

Se stesso come una figlia sollevata dal vento.
E quante onomatopee e allitterazioni: dure all'inizio e alla fine, dolci al centro del brano.

Pioggia anche qui, ma solo da mezz'ora.

Buona serata.