Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 29 dicembre 2012

Victor parte I di Wystan Hugh Auden

Joseph Christian Leyendecker
Victor era un bambinello,
in questo mondo venne;
il padre lo prese sul ginocchio e disse:
"Non disonorare il nostro nome".
Victor alzò gli occhi al padre
alzò gli occhi grandi e rotondi:
il padre disse: "Victor, mio unico figlio,
non dire mai bugie, non dirne mai".
Victor e il padre andarono
a fare un giro in calesse;
il padre trasse una Bibbia di tasca e lesse:
"Beati i puri di cuore".
Era un dicembre gelato,
non era certo stagione di messi;
il padre cadde ucciso da un infarto
allacciandosi gli stivali.
Era un dicembre gelato
quando sprofondò nella tomba;
lo zio trovò a Victor un posto di cassiere
alla Banca delle Contee del Midland.
Era un dicembre gelato,
Victor aveva appena diciotto anni,
ma teneva esatti i conti, dritti i margini
e sempre puliti i polsini.
Prese una stanza al Peveril,
una rispettabile pensione;
e il Tempo lo teneva sempre d'occhio
come un gatto tiene d'occhio un topo.
Gli impiegati gli davano pacche sulla spalla;
"Hai mai avuto una donna?" gli dicevano.
"Vieni in città con noi sabato sera".
Victor sorrideva e scuoteva la testa.
Il direttore sedeva nel suo ufficio,
fumava una sigaro Corona;
disse: "Victor è un bravo ragazzo ma
è troppo timido per fare strada".
Victor salì nella sua stanza,
caricò la sveglia;
montò a letto, prese la Bibbia e lesse
quello che era accaduto a Iezabel.
(prosegue in aprile.....)
**********
Victor was a little baby, 
Into this world he came;
His father took him on his knee and said: 
"Don't dishonour the family name." 
Victor looked up at his father 
Looked up with big round eyes:
His father said: "Victor, my only son, 
Don't you ever tell lies."
Victor and his father went riding
Out in a little dog-cart;
His father took a Bible from his pocket and read:
"Blessed are the pure in heart".
It was a frosty December, 
It wasn't the season for fruits;
His father fell dead of heart disease 
While lacing up his boots.
It was a frosty December 
When into his grave he sank;
His uncle found Victor a post as a cashier 
In the Midlands Counties Bank.
It was a frosty December 
Victor was only eighteen.
But his figures were neat and his margins straight 
And his cuffs were always clean.
He took a room at the Peveril, 
A respectable boarding-house; 
And Time watched Victor day after day 
As a cat will watch a mouse.
The clerks slapped Victor on the shoulder;
"Have you ever had a woman?" they said,
"Come down town with us on Saturday night".
Victor smiled and shook his head.
The manager sat in his office,
Smoked a Corona cigar:
Said, "Victor's a decent fellow but
He's too mousey to go far".
Victor went up to his bedroom, 
Set the alarm bell;
Climbed into bed, took his Bible and read 
Of what happend to Jezebel.
(Lighter Poems)

3 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Buon ultimo w.e. del 2012 (nonostante i Maya...)

Rose ha detto...

E in aprile leggeremo volentieri quel che ne sarà di Victor.

Intanto,un saluto da un sabato sanamente freddo.

Buon fine settimana.

Francesca Vicedomini ha detto...

Buona ultima domenica dicembrina..col sole.