Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 11 febbraio 2012

Canzona de' sette pianeti di Lorenzo de' Medici

Denys Van Alsloot♠1620
Sette pianeti siam, che l’alte sede
lasciam per far del cielo in terra fede.
Da noi son tutti i beni e tutti i mali,
quel che v’affligge miseri, e vi giova;
ciò ch’agli uomini avviene, agli animali
e piante e pietre, convien da noi muova:
sforziam chi tenta contro a noi far pruova;
conduciam dolcemente chi ci crede.
Maninconici, miseri e sottili;
ricchi, onorati, buon’ prelati e gravi;
sùbiti, impazïenti, fèr, virili;
pomposi re, musici illustri, e savi;
astuti parlator, bugiardi e pravi;
ogni vil opra alfin da noi procede.
Venere grazïosa, chiara e bella
muove nel core amore e gentilezza:
chi tocca il foco della dolce stella,
convien sempre arda dell’altrui bellezza:
fère, uccelli e pesci hanno dolcezza:
per questa il mondo rinnovar si vede.
Orsù! seguiam questa stella benigna,
o donne vaghe, o giovinetti adorni:
tutti vi chiama la bella Ciprigna
a spender lietamente i vostri giorni,
senz’aspettar che ’l dolce tempo torni,
ché, come fugge un tratto, mai non riede.
Il dolce tempo ancor tutti c’invita
lasciare i pensier’ tristi e’ van’ dolori:
mentre che dura questa brieve vita,
ciascun s’allegri, ciascun s’innamori.
Contentisi chi può: ricchezze e onori
per chi non si contenta, invan si chiede.
(Canti carnacialeschi)

2 commenti:

Rose ha detto...

Siamo tutti venusiani.

Febbraio nevosetto, eh? ;)

Buona fine di settimana.

Francesca Vicedomini ha detto...

Come disse l'immenso Totò :
Qui siamo tutti venusiani o vesuviani"

Qui per ora niente neve ma solo il blizzard..il nome è bello ma è freddissimo...