Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 29 febbraio 2012

Febbraio di Renzo Pezzani

J.C.Leyendecker§Older woman chasing Cupid on leap year day
Se ridi, o febbraio piccino,
col sole sia pure d’un dì,
è un riso che dura pochino,
pochino pochino così.
Appena quel tanto che basta
a fare cantare le gronde
dell’acqua mutevole e casta
che lascia la neve che fonde.
Ma basta quel primo turchino,
quel po’ d’intravvista speranza
a dare una nuova fragranza
al cuore e al destino

2 commenti:

Rose ha detto...

Piccolina la poesia.

La signora che insegue Cupido è mal-trattata perché disegnata volutamente vecchia, brutta e ridicola, ma noi che andiamo oltre le apparenze ne ammiriamo lo spirito, la voglia di giocare e la speranza, vero?

Francesca Vicedomini ha detto...

Era solo un'innocente filastrocca per finire il mese. In quanto alla signora, ebbene sì, io tifo per le signore mature e tutto il loro splendore. Non c'è ragazzina che tenga...certo le ragazze hanno altri pregi, ma qui è tutt'altro discorso...Buon djoba (altra variazione più antica del soba e si pronuncia sioba..)